Capire & Cambiare
Area formazione
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA |
Il corso di preparazione alla nascita si avvarrà di professionisti del settore (psicologi, pediatri, ginecologi,) che saranno a disposizione per una serie di incontri specialistici pre e post parto, nel corso dei quali, verranno fornite adeguate informazioni relative al periodo della gravidanza e ai mesi immediatamente successivi alla nascita, con l’obiettivo principale di riuscire a fornire ai futuri genitori gli strumenti per affrontare le problematiche legate ad un nuovo assetto familiare. Nuove modalità di adattamento, nuovi modelli di relazione e sociali, una nuova presenza all’interno della coppia E in alcuni casi, conflitti preesistenti e mai risolti possono acuirsi, non necessariamente o solo all’interno della coppia, ma anche, come spesso avviene, con i futuri nonni. Questo può quindi essere un momento perfetto per affrontare certe questioni con l’aiuto di un esperto. Altrettanto importante, per la donna che lavora, affrontare questi importanti cambiamenti ed elaborare modalità nuove per sapersi dividere in modo equilibrato nei vari ruoli che dovrà rivestire.
Il corso è aperto a mamme e papà.
GRUPPO DI SOSTEGNO ALLA MATERNITA’ |
E’ un gruppo di sostegno rivolto a tutte le mamme che vivono la maternità con ambivalenza. Dopo il parto, la neomamma si vede costretta ad affrontare situazioni nuove per lei, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Carenza di sonno, fatica, senso di inadeguatezza, possono creare reazioni emotive anche molto intense che, nell’80% dei casi, con il contributo, probabilmente, anche delle modificazioni ormonali, portano a vivere un disagio di depressione lieve caratterizzata da tristezza, irritabilità dell’umore, stanchezza e che prende il nome di maternity blues. Generalmente il disturbo rientra nel giro di poco tempo, ma può evolvere nel 15 % dei casi in una forma depressiva più seria e pericolosa nota come depressione post partum che può durare anche anni e che si caratterizza per il completo ritiro sociale, una mancanza di interessi nei riguardi di attività prima gradite, scarsa cura della propria persona. Esiste spesso la diffusa tendenza a rilevare che in questi casi, una delle cause dell’insorgenza di questo disturbo è l’effetto chiamato “bebè-Chicco”: secondo i canoni e la morale della nostra cultura l’arrivo di un bambino deve sempre essere vissuto con gioia, come un evento meraviglioso e una mamma deve necessariamente esserne felice, senza avere diritto a vivere con tranquillità, eventuali sentimenti di delusione e ambivalenza. Spesso, proprio le mamme, per prime, pensano di non potersi dare il permesso di vivere sentimenti negativi e si vergognano, invece di chiedere aiuto. Il tema della depressione quindi, deve essere affrontato anche con i futuri papà, in modo da renderli capaci di gestire e affrontare situazioni in cui la loro compagna possa manifestare stati d’animo del genere. Stati d’animo molto più frequenti di quanto non si possa immaginare e che devono semplicemente essere sdoganati dal comune pensare che un figlio sia necessariamente solo felicità e sentimenti di gioia e appagamento.
GRUPPO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ |
Gruppi di sostegno rivolti ai genitori di figli in fase di pubertà e adolescenza con il fine di fornire aiuto attraverso il confronto di simili esperienze. Offrire strumenti e risorse ai genitori attraverso incontri di gruppo o di coppia. Il lavoro verrà organizzato in modo tale da dare sostegno ai genitori e ad offrire consulenza psicologica in casi di rischio per il minore, quali, per esempio tossicodipendenza, alcolismo, devianza, comunicazione intrafamiliare inadeguata o distorta, presenza di fattori sociali di stress, presenza di anomalie nell’ambiente circostante, presenza di disturbi psichici familiari. L’obiettivo è quello di fortificare la comunicazione e l’efficacia nel modo di gestire i conflitti, cercando di arrivare a “maneggiare” con naturalezza sentimenti e stati d’animo che, spesso, creano tensioni e fratture all’interno del menage familiare, come amore, rabbia, insofferenza, tenerezza, frustrazione, affetto, passione, attaccamento, indifferenza, ostilità dei membri della famiglia. I conflitti intergenerazionali fanno parte del normale processo di crescita e di apprendimento degli adolescenti ed è importante che vengano affrontati. L’adolescenza è un periodo della vita che comporta nel giovane enormi cambiamenti a livello fisico, sessuale, intellettivo e sociale ed è ormai riconosciuta come l’unica fase “fisiologicamente borderline” nell’evoluzione dell’individuo. Spesso, quindi, il ragazzo non è in grado di controllare e gestire tutti questi cambiamenti e i genitori, a volte, non riescono a cogliere o a comprendere tutti i bisogni dell’adolescente.
GRUPPO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ SINGOLA |
Gruppi di sostegno per quei genitori che si trovano soli a dover affrontare il loro difficile compito di educatori. Spesso il tema della genitorialità singola è gestito con superficialità e non tiene conto dei molteplici aspetti che dovrebbero invece essere considerati in una famiglia nella quale è solo un genitore a prendersi cura del figlio, a causa dell’assenza dell’altro. E’ importante elaborare gli stati d’animo dell’adulto che si trova ad affrontare questo compito considerando soprattutto il suo eventuale senso di inadeguatezza, possibili sensi di colpa, e l’esigenza, spesso in contrasto con le effettive capacità, reali o emotive, di crearsi una nuova famiglia con un altro compagno. Il tutto cercando di aver cura del benessere psico-emotivo del bambino che potrebbe non comprendere una situazione di tale affanno da parte del genitore e potrebbe entrare fortemente in contrasto con lui, in seguito a scelte che potrebbero essere valutate come sbagliate o interpretate come tradimenti veri e propri